giovedì 24 giugno 2004

L'attesa

Vorrei regalarvi immagini... ma non so dove appoggiarle. Quanti cicli di 24 ore ci sono stati nella mia vita? Non li so contare. Sono impaziente... come quando bambino aspettavo i doni di Natale, o il giorno del mio compleanno... Una lucciola è entrata nella mia stanza... nessuno pensi male, è proprio quell'insetto che sbrilluccica. Sta lì... tra l'angolo basso dell'armadio e la mia porta. Stanotte lascio la finestra aperta per farla uscire... e niente antizanzare: potrebbe farle male. Meglio qualche pizzico... io vivrò, lei ne morirebbe.

6 commenti:

  1. Le lucciole non pizzicano, giuro.

    E' una delle prime della stagione, ed è venuta da te.

    Per me è un segno bello, sai?

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  2. Grazie ancora per ieri sera.

    Se mi telefoni ti spiego la faccenda dei preferiti.

    Buona giornata :-)*

    PS Come va la schiena?

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  3. Placida: per ieri sera grazie a te! La schiena oggi va molto meglio, per fortuna.

    MF: è difficilissimo fotografare le lucciole proprio nel momento in cui accendono la luce... :)

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  4. Mica vero...cliccaggio randomizzato e a casaccio...vedrai la becchi:)))

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  5. Carissimo...dietro ai tuoi scatti c'è un'anima speciale attenta a cogliere l'anima delle cose.Complimenti alla tua arte e alla tua sensibilità...quest'anno, le lucciole hanno traformato il mio campo in un cielo pulsante, un pulviscolo di minuscole stelle...Mi cruccio di non aver ripreso quello spettacolo.In compenso, ti dirò, ho avuto doni stupendi e impensati... dai fiocchi di neve...quelli sì, li ho afferrati.Un grande bacione.R.

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