sabato 29 settembre 2007

Un altro po' di vacanze...



Ecco... vedete che percorsi mi è toccato fare con la moto da strada... non è stato facile, ma ne è valsa la pena :)

Lat.

lunedì 17 settembre 2007

The Cool (scusate, post mica tanto breve)

Stasera abbiamo fatto un barbecue.
Abbiamo sfidato il maltempo, per una volta tanto abbiamo vinto.
Abbiamo mangiato a crepapanza e quando gli amici sono andati via con gli avanzi di carne grigliata è iniziata la festa per i cani.
La piccoletta Nessie (così chiamata per motivi estetici) ha avuto la sua razione di salsiccia e pancetta, ma non me la son sentita di negare gli avanzi anche al cane del custode... beh, insomma, custode... colui che a sbafo risiede nelle mie possidenze... colui che manda al posto suo il filippino a falciare il prato, ma vabbeh, non divaghiamo... questa è un'altra storia.

Lo pseudocustode ha un cane. Un pastore tedesco, ma non puro. Pare incrociato con un dinosauro, penso che pesi almeno 75 kg. e di nome  fa "The Cool".

The Cool poverino sta quasi sempre alla catena.  Le figlie del custode  quotidianamente lo tirano scemo perché gli giocano sempre intorno senza degnarlo di uno sguardo, e lui invece vorrebbe giocare. E abbaia. Abbaia perché è un cane dal cuore d'oro, e io e lui soffriamo insieme per la sua catena. Si calma per un po' quando io fischio, ormai  è un segnale convenzionale che io e lui ci siamo dati. Io fischio e il messaggio è: "non ti si filano, The Cool... è inutile che insisti... poi vengo io a farti due coccole"... e per un po' si calma.

Poi ricomincia e io a volte mi arrabbio con lui. Spesso ho pensato di tirargli una fucilata in testa. Perché quando stai cercando di mixare un pezzo e un cane ti abbaia costantemente nelle orecchie è un vero tormento...

A ben pensarci preferirei di gran lunga fucilare lo pseudocustode e la sua famiglia. A quel punto potrei liberare The Cool dalla catena e lui sarebbe tranquillo e non darebbe più nessun fastidio. Oltretutto la moglie dello pseudocustode è talmente arcigna che una punizione del genere se la meriterebbe proprio. Ma sto divagando.

Insomma, stasera ho portato a The Cool un po' di avanzi, lui era contentissimo. Dopo salsiccia e pancetta gli ho mollato un po' di costine di maiale... così ti diverti a sgranocchiare l'osso, ho pensato io...

No... l'ho sentito sbriciolare le ossa come fossero biscottini da lattanti... cronk, cronk... (ve l'ho detto che è parente di un tirannosauro) e mi sono chiesto perché mai mi porti tanto rispetto.

Ma come, The Cool... se volessi potresti farmi a pezzi... potresti sbranare me, il tuo padrone, le sue figlie tanto rompiballe, e invece... sei sempre pronto a ricambiare una coccola, a metterti a panza all'aria per far le feste a qualcuno.

Beh, se c'è uno che merita il paradiso, questi è The Cool... mica noi con le nostre meschinità. Dio evidentemente ha sbagliato i suoi conti, perché con gli uomini è una causa persa.

La libertà non la si può negare ai buoni. :(


Lat.

lunedì 10 settembre 2007

Cinqueterre



Oggi mi sento leggero.... come se avessi finalmente terminato un lavoro iniziato sette anni fa :)

Lat.

sabato 1 settembre 2007

Prima di arrivare in cinqueterre...



Questo è il golfo di La Spezia.

Oggi sono un po' triste, perché ho dovuto mandare in pensione la mia amatissima Roland JD800.


La possiedo dai primi anni 90, ed è la più bella tastiera che io abbia mai suonato. Purtroppo quel modello soffre di alcune debolezze strutturali, per cui i tasti si rompono, i bottoni non funzionano più, tutti i pirolini presenti sul pannello superiore soffrono di falsi contatti, etc. Insomma, la tastiera diventa inutilizzabile.

All'inizio ero disperato, perché perdere i suoi suoni sarebbe stata una rovina... stavo addirittura pensando di comprarne un'altra usata (non la producono più, purtroppo), conscio del fatto che si sarebbe rotta prima o poi, anche se in buone condizioni.
Per fortuna, grazie ad un sito brasiliano di appassionati ho scoperto che un programmatore geniale ha scritto un software di conversione dei suoni della JD800 per il modulo JD990... e dopo una mezza giornata di lavoro sono riuscito a salvarli tutti sul modulo a rack.

Ciao, astronave... adesso sei nel tuo flight case, e ti lascio riposare... e grazie!!!

Lat.