sabato 30 settembre 2006

Grazie, grazie, grazie...




Domenica 24 settembre. Una data che non scorderò mai più. Questa è l'unica foto che ho scattato, quello a destra con i capelli lunghi è il mio amico Francesco. Quello alto con la maglia della squadra del Celtic è il mio amico Francis :)))

E' stata una cosa indimenticabile, per tutti. Per chi lo conosceva come per chi invece era solo curioso. Mi spiace solo di non essere capace di esprimere con le parole quanto questa cosa ci ha fatto stare bene. Lo spettacolo è stato incredibile, sopra ogni cosa ci potessimo aspettare. Francis ha suonato e raccontato storie, ha passato tempo con noi...

Prima di andare via mi ha seguito nel mio studio di registrazione casalingo, dove... oddio, LUI nel mio studio... sono successe cose che rimarranno un segreto :)

Rileggo queste righe e capisco che non rendono assolutamente l'idea di quello che è stato. Sono felice! E' tutto quello che posso dire :)

A me ci sono voluti sei giorni prima di potermi riprendere e postare questo commento, ma lui è stato più veloce. Potete leggere il suo resoconto QUI (alla data:  September 24th 2006: Andrea Stagni's House, Bazzano, Italy).

Per chi non mastica l'inglese, poi, c'è la traduzione QUA (gentilmente offerta da Izzie, che traduce bestseller di mestiere, grazie ZiaIz, ti voglio bene! ehm... per scaricarla tasto dx del mouse, poi "salva con nome")

Da bravi rompiscatole, poi, abbiamo approfittato della pazienza di Francis, e gli abbiamo mollato un CD di canzoncine fatte da noi. Nel suo commento, egli dice che gli piace una canzone: "I braccialetti" che è nata da un testo di Plà che poi con Betty abbiamo musicato :) ti voglio bene, Mitì :)))

Infine, grazie Betty... il merito è tutto tuo! Ti adoro! Pciù, pciù pciù! (scusate le smancerie)

:))) Lat.



giovedì 7 settembre 2006

Novità



Novità... la prima è che sono tornato dalle vacanze, la seconda, invece, è bella.

In un post precedente (e precisamente QUI) avevo parlato di un artista sconosciuto ai più ma che io penso essere il più grande musicista vivente (anche se, a dire il vero, anche scartabellando mnemonicamente tra i defunti non me ne vengono in mente di più eccelsi).

Beh... quando un artista è rivoluzionario, lo è in tutti i modi possibili, per cui Francis Dunnery non solo si è inventato un nuovo modo di fare musica, ma anche di promuoverla.  La sua produzione discografica è ormai totalmente autoprodotta e autodistribuita (ah... che bella la rete), ma lui ha osato addirittura fare di più: chi avrebbe mai immaginato di fare un tour mondiale direttamente in casa dei fans? Beh... lui lo ha fatto, lo ha realizzato girando per il mondo come una trottola per cinque settimane, e la cosa è andata così bene che ha pensato di raddoppiarlo.

Bene...  la faccio corta, e vi dico subito che ci sarà una data anche in italia, e che si terrà molto vicino a dove abito io... diciamo un cinque metri in linea d'aria... cioè la distanza tra la mia camera da letto e il salotto dove avrò l'onore di ospitare il concerto di Francis il 24 settembre prossimo.

Onore al merito di Betty che ha creduto subito nella cosa, e che nonostante il mio scetticismo ha scritto immediatamente sottoponendo la candidatura di casa mia.

Francis si siederà  tra noi, e tra una canzone e l'altra parlerà con ironia delle sue esperienze, facendoci fare qualche sana risata sugli eccessi dello show business, magari raccontando qualche aneddoto della sua vita pazza, controversa e geniale.

Io sarò di fronte ad un mito. Spero solo che ne sarò all'altezza, trattandolo da uomo.

Per voi che passate di qui, questa non è solo una cronaca, ma anche un invito. Se qualcuno si trovasse a passare nei dintorni di Bologna il 24 settembre prossimo e fosse curioso di venire mi scriva e mi contatti... condivideremo insieme l'esperienza :)))

Ciao,

Lat.